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La nostra storia

La storia dei guitti di Roberto

La storia de “i Guitti di Roberto Veneri” parte dai primi anni novanta...quando a Parma Franco Ferrari e Roberto Veneri, con parecchi anni di esperienza nel teatro dialettale, formarono una nuova compagnia chiamata “la Risata”, ispirandosi al nome di una mitica compagine teatrale parmigiana dei primi del ‘900. Il gruppo di attori, una miscela esplosiva di giovani e veterani, si contraddistinse subito per la recitazione brillante e per il senso di amicizia che il regista Roberto Veneri sapeva trasmette a loro e al pubblico. Determinati e pieni di passione, alcuni componenti, iniziano a fare squadra e a scrivere testi, scenette e commedie, arrivando a mietere successi e riconoscimenti, sino a conquistare il “super oscar” per il teatro dialettale alla prestigiosa rassegna di Vezzano sul Crostolo. Purtroppo all’inizio del 2010 un malore ha costretto il regista Roberto Veneri ad uno stato di coma vegetativo e ad una pausa forzata della compagnia. Dopo un paio d’anni, i superstiti della Risata, decidono di non disperdere tutto il patrimonio di esperienza e creatività accumulato in quasi vent’anni di recitazione...e come la fenice...risorgono...cambiano il nome alla compagnia in “i Guitti di Roberto Veneri” per ricordare sempre il loro regista, ripartono a testa bassa e con l’arrivo di giovani attori guidati dal nuovo regista Roberto Tinelli, piano piano si sono riconquistati gli apprezzamenti del pubblico ritornando a ricoprire un ruolo da protagonisti nel panorama dialettale emiliano. Passione per il teatro, recitazione fresca e moderna, testi attuali e un senso di appartenenza che traspare ad ogni rappresentazione fanno dei Guitti non solo una compagnia dialettale, sempre pronta a mettersi in gioco soprattutto per scopi benefici, ma un forte e compatto gruppo di amici che cerca di affrontare le proprie giornate “col sorriso...per non sprecarle” come diceva Chaplin.

La storia dei guitti di Roberto
La storia dei guitti di Roberto
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